Gli amici
Superfluo organizzano per la prima volta un workshop,
Availabism, curato dall'artista
Annette Knol.
Availabism deriva da
“available”, ovvero disponibile: il focus del progetto verte infatti sul riutilizzo di ciò che è disponibile e di facile reperibilità, riciclabile, affinchè sia di ispirazione per il proprio lavoro e vi sia la possibilità di trasformare e rimettere in gioco il proprio quotidiano e gli oggetti che lo connotano.